CHAMPIONSHIP CUP: CSKA LA RISSA-MILANO AMORE PER IL TITOLO

28/06/2022

I rossoneri hanno solo vinto: manca l'ultimo passo per la gloria. Ma Cecala e compagni hanno altri piani

Dopo la finalissima di Premier, si conclude anche la Championship Cup: martedì 28 giugno alle 22:00, infatti, si gioca l'atto conclusivo della seconda competizione estiva più importante dell'Expo Cup. A sfidarsi saranno CSKA La Rissa e S.S. Milano Amore. Una prima tra le due squadre che promette spettacolo.

CSKA La Rissa arriva a questa sfida dopo un percorso netto e perfetto. Inserita nel girone A, la squadra capitanata da De Vito ha vinto praticamente tutte le partite: 3 successi con 9 punti, arrivati grazie a 14 gol fatti e 7 subiti. 4-2 contro Fanta Giovani, travolti poi 8-1 ai quarti di finale, 5-2 contro Juve Scabbia e 5-3 a Rythmoteque Boys. Proprio quest'ultimo incrocio rimanda inevitabilmente alla finale: parte dei giocatori di Milano Amore, infatti, ha giocato con la Rythmoteque nel Campionato Universitario, disputando il Trofeo degli Atenei. CSKA può contare sul miglior attacco (24 gol) e una difesa in grado di concedere soltanto 9 reti. Una squadra con grande potenziale offensivo, ma con anche solidità: forse il peggiore avversario possibile in finale. L'obiettivo è sollevare il trofeo, e per farlo il CSKA si affiderà al capocannoniere Francesco Bigatti, autore di 8 gol e, quindi, del 33% delle reti segnate dalla sua squadra. Il primo inseguitore, Vaini di Milano Amore, è a quota 4.

Tra CSKA La Rissa e la vittoria finale, però, c'è S.S. Milano Amore, che ha tutta la voglia di vendicare i compagni di Rythmoteque. La formazione di Vullo arriva a questo match dopo un percorso positivo, ma certamente più tortuoso di quello fatto da De Vito e compagni. Due vittorie e una sconfitta nel girone, il successo a tavolino contro la Virtus e la gioia dal dischetto contro Mind the Gap in semifinale. Una squadra che segna poco: considerando il 4-0 d'ufficio e la vittoria ai rigori in semifinale, le reti effettive messe a segno sono 11, contro i 10 gol subiti nella fase a gironi. L'unione tra i giocatori è il vero punto di forza: Domenico Lella tra i pali, Jacopo Jarach in difesa e Nicola Cecala a centrocampo sono l'ossatura di una squadra più rodata di quanto si possa pensare, essendo giocatori che calcano insieme i campi da almeno tre anni, e innesti come Recagno, Vaini e soprattutto Cominetti hanno decisamente fatto bene ad una squadra più che competitiva.

Per questo, la finalissima è decisamente aperta. Appuntamento al Sant'Ambrogio Palace alle 22:00, per scoprire chi succederà a Hiso F.C. nell'albo d'oro della Championship Cup.