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mar 11 giugno '19 - 20:45 - 2° giornata
x3 Definirlo scatenato sarebbe riduttivo. Oltre alla seconda tripletta di fila che risulta anche decisiva, non sbaglia mai un tocco. Appena la sfera è in suo possesso, la progressione verso la porta è garantita. L'emblema dell'Impero che non molla mai.
8Con i guantoni assicura la vittoria, visto che è molto bravo sulle conclusioni dei Teetan.
Nonostante la differenza dal punto di vista fisico con Castagnino e Khamsi, lui resiste e limita al meglio gli attaccanti avversari.
Si alterna spesso in campo con i compagni di squadra, ma quando entra la sua freschezza è decisiva. Trova anche il gol, contribuendo alla vittoria.
Come Mercaldo, è coinvolto nel turnover visto il numero di giocatori a disposizione. E, come Mercaldo, trova un gol fondamentale, che vale il primo vantaggio dell'Impero.
Non va quasi mai al tiro, ma nonostante ciò lotta con i difensori avversari ed è bravo soprattutto in veste di rifinitore. Partita di sacrificio che però lo ha ripagato con la vittoria.
Tra gli attaccanti è quello che fa più fatica, e per questo non riesce ad incidere.
Entra e dialoga bene con Acampora, bravo soprattutto come assist man.
In una partita dove c'è anche da mettere il fisico, lui non si tira indietro e fa il lavoro sporco al posto dei suoi compagni.
Tra i suoi è il migliore. Suona la carica con la rete di testa che vale l'1-1 e per tutta la partita fa sia da regista che da giocatore con gli inserimenti.
7
Parte bene soprattutto in difesa, è lui spesso ad iniziare l'azione. Poi viene travolto da Acampora e compagni.
Entra per dare fisicità ed un punto di riferimento in avanti anche per i lanci lunghi, ma non è mai pericoloso.
Discreta partita, senza particolari squilli ma comunque di sostanza.
Entrato nella ripresa, spinge poco e soffre tantissimo gli attaccanti avversari.
x2 Merito suo se i Teetan sfiorano il risultato positivo. Si guadagna e trasforma il rigore dell'1-3, poi su punizione trova il 4-4, ma non basta. Lui, però, fa quello che doveva fare.
Sostanzialmente incolpevole sui gol, mura tutto quello che gli arriva successivamente tra i guanti. Nel finale, forse, poteva giocarsi il tutto per tutto con l'uscita su Acampora in occasione del 5-4.
Il primo tempo lo vede tra i principali protagonisti, visto che si abbassa a prendere la sfera per dare il via all'azione. Nella ripresa, però, assiste alla rimonta avversaria.
Attento in difesa e attaccante nel momento giusto, visto che firma il primo vantaggio dei Teetan.
Nella ripresa si piazza in difesa insieme a Nocco e Cudicini, ma non riesce a trovare rimedio alla pericolosità degli avversari.
Spinge molto sulla fascia per tutta la partita, ci prova anche su punizione ma viene murato. Uno degli ultimi a capitolare.
x3 Definirlo scatenato sarebbe riduttivo. Oltre alla seconda tripletta di fila che risulta anche decisiva, non sbaglia mai un tocco. Appena la sfera è in suo possesso, la progressione verso la porta è garantita. L'emblema dell'Impero che non molla mai.
8Con i guantoni assicura la vittoria, visto che è molto bravo sulle conclusioni dei Teetan.
Nonostante la differenza dal punto di vista fisico con Castagnino e Khamsi, lui resiste e limita al meglio gli attaccanti avversari.
Si alterna spesso in campo con i compagni di squadra, ma quando entra la sua freschezza è decisiva. Trova anche il gol, contribuendo alla vittoria.
Come Mercaldo, è coinvolto nel turnover visto il numero di giocatori a disposizione. E, come Mercaldo, trova un gol fondamentale, che vale il primo vantaggio dell'Impero.
Non va quasi mai al tiro, ma nonostante ciò lotta con i difensori avversari ed è bravo soprattutto in veste di rifinitore. Partita di sacrificio che però lo ha ripagato con la vittoria.
Tra gli attaccanti è quello che fa più fatica, e per questo non riesce ad incidere.
Entra e dialoga bene con Acampora, bravo soprattutto come assist man.
In una partita dove c'è anche da mettere il fisico, lui non si tira indietro e fa il lavoro sporco al posto dei suoi compagni.
Tra i suoi è il migliore. Suona la carica con la rete di testa che vale l'1-1 e per tutta la partita fa sia da regista che da giocatore con gli inserimenti.
7Parte bene soprattutto in difesa, è lui spesso ad iniziare l'azione. Poi viene travolto da Acampora e compagni.
Entra per dare fisicità ed un punto di riferimento in avanti anche per i lanci lunghi, ma non è mai pericoloso.
Discreta partita, senza particolari squilli ma comunque di sostanza.
Entrato nella ripresa, spinge poco e soffre tantissimo gli attaccanti avversari.
x2 Merito suo se i Teetan sfiorano il risultato positivo. Si guadagna e trasforma il rigore dell'1-3, poi su punizione trova il 4-4, ma non basta. Lui, però, fa quello che doveva fare.
Sostanzialmente incolpevole sui gol, mura tutto quello che gli arriva successivamente tra i guanti. Nel finale, forse, poteva giocarsi il tutto per tutto con l'uscita su Acampora in occasione del 5-4.
Il primo tempo lo vede tra i principali protagonisti, visto che si abbassa a prendere la sfera per dare il via all'azione. Nella ripresa, però, assiste alla rimonta avversaria.
Attento in difesa e attaccante nel momento giusto, visto che firma il primo vantaggio dei Teetan.
Nella ripresa si piazza in difesa insieme a Nocco e Cudicini, ma non riesce a trovare rimedio alla pericolosità degli avversari.
Spinge molto sulla fascia per tutta la partita, ci prova anche su punizione ma viene murato. Uno degli ultimi a capitolare.
L'IMPERO COLPISCE ANCORA - Secondo successo per l'Impero che vince una partita emozionantissima. Avanti con Acampora (tripletta per lui alla fine), i Teetan rimontano fino al 3-1 subendo però il 3-3. Finale esplosivo: Condulmari firma il sorpasso dell'Impero, Khamsi pareggia con una punizione all'incrocio, ma alla fine è ancora Acampora a regalare il 5-4 all'Impero, che vince e si qualifica alle semifinali.
