BOMBEER LEAGUE C7 - I DIVISIONE
Calcio a 7 - Maschile
   lun 15 gennaio '24 - 20:00 - 4° giornata
   Pozzo Bridge - A
Formazioni
Commenti
Note
Segna e gioca a calcio coi suoi compagni. Fa ciò che un numero 10 deve fare, senza accecare gli occhi, come una lucciola che per una notte non vuole trasformarsi in stella.
7
Intercetta il giusto, quel poco di pericoloso che gli si palesa davanti.
6
Dentro alla partita, dall'inizio alla fine, con la testa e il giusto agonismo. Ah, dimenticavo la buona qualità.
6.5
Fa il suo, così come i suoi compagni che brillano meno. Non incide ma partecipa, e non è mica poco.
6
Fa bene il difensore e fa altrettanto facendo anche altro. Si vede in diverse zone del campo, si propone, si stacca e rifinisce le azioni dei suoi in avanti.
6.5
Un gol sensazionale e giocate belle per gli occhi. Tra le stelle, quella che brilla di più.
7.5
Attento, lucido. Corre pochi pericoli e non commette errori importanti.
6
Viene impegnato poche volte senza farsi mai trovare impreparato.
6.5
Un gol e tanta presenza nel campo. Contrasta, recupera, imposta, segna.
7
Si impegna a proteggere la palla e a giocare di sponda. Sfiora il gol in più occasioni. Si sa, a volte non è proprio giornata.
6.5
 
Intercetta e a tratti si propone anche in avanti. Ma non ha avuto vita facile contro gli attacchi collettivi e continui degli avversari.
6
Il più attento a respingere gli attacchi avversari. Spesso anticipa e fa partire l'azione.
6.5
Dura per lui trovare spazio e smistare i palloni per i suoi. Partita senza abbagli, sufficiente.
6
Partecipa alle azioni offensive sganciandosi dalla difesa.
6.5
Si sacrifica venendo incontro e giocando di sponda. Una vita da centravanti, spesso rognosa e snervante.
6
Cerca di proporsi e di proporre gioco per i suoi, ma sono tutti tentativi sterili e inoffensivi.
6
Dura la vita in mezzo al campo, bisogna fare un po' di tutto. Ma, quando sono gli avversari a farlo, si fa solo quel che si può.
6
La sufficienza di prima si scioglie come neve al sole all'espulsione. Perde la testa e le staffe, e così disperde ogni qualità calcistica.
4
Poco presente e poco incisivo. Rimandato.
5.5
Respinge come può le numerose offensive avversarie, limitando una sconfitta che sarebbe stata veramente pesante.
6.5
Posizione, pensiero, testa alta e qualità. Domina il campo, colmando i grandi vuoti lasciati dai suoi.
7.5
Segna e gioca a calcio coi suoi compagni. Fa ciò che un numero 10 deve fare, senza accecare gli occhi, come una lucciola che per una notte non vuole trasformarsi in stella.
7
Intercetta il giusto, quel poco di pericoloso che gli si palesa davanti.
6
Dentro alla partita, dall'inizio alla fine, con la testa e il giusto agonismo. Ah, dimenticavo la buona qualità.
6.5
Fa il suo, così come i suoi compagni che brillano meno. Non incide ma partecipa, e non è mica poco.
6
Fa bene il difensore e fa altrettanto facendo anche altro. Si vede in diverse zone del campo, si propone, si stacca e rifinisce le azioni dei suoi in avanti.
6.5
Un gol sensazionale e giocate belle per gli occhi. Tra le stelle, quella che brilla di più.
7.5
Attento, lucido. Corre pochi pericoli e non commette errori importanti.
6
Viene impegnato poche volte senza farsi mai trovare impreparato.
6.5
Un gol e tanta presenza nel campo. Contrasta, recupera, imposta, segna.
7
Si impegna a proteggere la palla e a giocare di sponda. Sfiora il gol in più occasioni. Si sa, a volte non è proprio giornata.
6.5
 
Intercetta e a tratti si propone anche in avanti. Ma non ha avuto vita facile contro gli attacchi collettivi e continui degli avversari.
6
Il più attento a respingere gli attacchi avversari. Spesso anticipa e fa partire l'azione.
6.5
Dura per lui trovare spazio e smistare i palloni per i suoi. Partita senza abbagli, sufficiente.
6
Partecipa alle azioni offensive sganciandosi dalla difesa.
6.5
Si sacrifica venendo incontro e giocando di sponda. Una vita da centravanti, spesso rognosa e snervante.
6
Cerca di proporsi e di proporre gioco per i suoi, ma sono tutti tentativi sterili e inoffensivi.
6
Dura la vita in mezzo al campo, bisogna fare un po' di tutto. Ma, quando sono gli avversari a farlo, si fa solo quel che si può.
6
La sufficienza di prima si scioglie come neve al sole all'espulsione. Perde la testa e le staffe, e così disperde ogni qualità calcistica.
4
Poco presente e poco incisivo. Rimandato.
5.5
Respinge come può le numerose offensive avversarie, limitando una sconfitta che sarebbe stata veramente pesante.
6.5
Posizione, pensiero, testa alta e qualità. Domina il campo, colmando i grandi vuoti lasciati dai suoi.
7.5
UN SOLO TEMPO PER ARCHIVIARE LA PRATICA: 3-1 DEGLI ALL STAR SU L’EUROSUD CALCIO - Francesco Cionfoli-

Venti minuti, anzi anche meno, e la partita è già finita. Finita in termini di risultato (3-0 il parziale alla fine della prima frazione), e in termini “di gioco vero e proprio” a causa dell’agonismo crescente sfociato in scene che vorremmo non appartenere mai al calcio, così come alla vita. ALL STAR superiori nel gioco così come nei singoli. A nulla è valso il gol di Rezzouki nella ripresa, autore di una prestazione sontuosa tra gli sconfitti. Il finale è da cancellare: Gueye prima si fa ammonire, poi, nonostante l’invito a calmarsi, commette un’entrata pericolosa su D’ambrosio, e perde definitivamente il senno prendendo a calci l’avversario e minacciando verbalmente i compagni giunti in sua difesa, prima di uscire a fatica dal campo. Regola numero uno da non infrangere mai: lo sport è divertimento, correttezza e coesione sociale. Lo insegnano ai bambini che si accingono a giocare per la prima volta, e questi, una volta fatti uomini, non devono mai dimenticarlo.