BOMBEER LEAGUE C5 - I DIVISIONE
Calcio a 5 - Maschile
   gio 14 dicembre '23 - 20:00 - 3° giornata
   Pozzo Bridge - A
Formazioni
Commenti
x2  
Dicono somigli nei lineamenti del viso a Kvaratskhelia. In effetti, lo si nota subito. Ma poi, lo guardi correre avanti e indietro, dribblare in velocità, segnare e pensi "si, forse, lontanamente, un po' somiglia anche nel modo di giocare al georgiano". Magari è un'esagerazione, sicuramente è una lode.
8
Gioca meno rispetto agli altri e ha meno tempo e modo di mostrarsi. Ma fa il suo, senza strafare, senza sbagliare, soprattutto.
6
Grinta, recupero palla e corsa in avanti. Non entra nel tabellino dei marcatori, ma entra nella partita. C'è chi incanta e chi si incarica del lavoro sporco. "A ciascuno il suo": un detto che calza a pennello anche in una squadra di calcio.
6.5
x2  
Forse ha preso spunto dal carattere di un allenatore attuale molto in voga. Forse ha voluto dare un'interpretazione personale del nome della propria squadra. Respinge gli attacchi avversari, pressa a tutto campo, crea, capitalizza. Mariani, il demone del Pozzo Bridge.
8.5
Nei momenti importanti della partita lui c'è. Con stretti e veloci movimenti di gamba crea scompiglio soprattutto in fascia. Infine, segna il gol finale per i suoi. Ottone? - "Presente!".
7
Dà subito la giusta carica ai suoi siglando il momentaneo pareggio dell' 1 a 1. Per il resto, una grande partita di sacrificio e attenzione in fase difensiva volta alla creazione di qualcosa di importante in avanti. Perché, esistono ruoli precisi nel calcio a 5? Chiedetelo a Pecco.
7
Rispecchia la concentrazione dei suoi in campo, ma nello specchio della porta. Tante parate e rare disattenzioni.
6.5
 
Ringhia per tutta la partita, prima sugli avversari, poi con il direttore di gara, difendendo come può le offensive avversarie.
6
Tra i suoi, di certo non brilla. Talvolta abbaglia, ma non basta per lo spegnimento automatico.
5.5
La tecnica al servizio della corsa, della potenza esplosiva, da vero numero 11. Un gol e una prestazione da ricordare, nonostante la sconfitta.
6.5
Da un 10 ti aspetti sempre di più. Che inventi qualcosa, che incanti, che segni. Lui ci va solo vicino con giocate sporadiche che peccano di un lieto fine.
5.5
x2  
Segna all'inizio, segna alla fine. In mezzo, una partita di gamba, spirito e buona tecnica, una partita da cui Tosi, una volta entrato, non esce mai.
7
x2  
Dicono somigli nei lineamenti del viso a Kvaratskhelia. In effetti, lo si nota subito. Ma poi, lo guardi correre avanti e indietro, dribblare in velocità, segnare e pensi "si, forse, lontanamente, un po' somiglia anche nel modo di giocare al georgiano". Magari è un'esagerazione, sicuramente è una lode.
8
Gioca meno rispetto agli altri e ha meno tempo e modo di mostrarsi. Ma fa il suo, senza strafare, senza sbagliare, soprattutto.
6
Grinta, recupero palla e corsa in avanti. Non entra nel tabellino dei marcatori, ma entra nella partita. C'è chi incanta e chi si incarica del lavoro sporco. "A ciascuno il suo": un detto che calza a pennello anche in una squadra di calcio.
6.5
x2  
Forse ha preso spunto dal carattere di un allenatore attuale molto in voga. Forse ha voluto dare un'interpretazione personale del nome della propria squadra. Respinge gli attacchi avversari, pressa a tutto campo, crea, capitalizza. Mariani, il demone del Pozzo Bridge.
8.5
Nei momenti importanti della partita lui c'è. Con stretti e veloci movimenti di gamba crea scompiglio soprattutto in fascia. Infine, segna il gol finale per i suoi. Ottone? - "Presente!".
7
Dà subito la giusta carica ai suoi siglando il momentaneo pareggio dell' 1 a 1. Per il resto, una grande partita di sacrificio e attenzione in fase difensiva volta alla creazione di qualcosa di importante in avanti. Perché, esistono ruoli precisi nel calcio a 5? Chiedetelo a Pecco.
7
Rispecchia la concentrazione dei suoi in campo, ma nello specchio della porta. Tante parate e rare disattenzioni.
6.5
 
Ringhia per tutta la partita, prima sugli avversari, poi con il direttore di gara, difendendo come può le offensive avversarie.
6
Tra i suoi, di certo non brilla. Talvolta abbaglia, ma non basta per lo spegnimento automatico.
5.5
La tecnica al servizio della corsa, della potenza esplosiva, da vero numero 11. Un gol e una prestazione da ricordare, nonostante la sconfitta.
6.5
Da un 10 ti aspetti sempre di più. Che inventi qualcosa, che incanti, che segni. Lui ci va solo vicino con giocate sporadiche che peccano di un lieto fine.
5.5
x2  
Segna all'inizio, segna alla fine. In mezzo, una partita di gamba, spirito e buona tecnica, una partita da cui Tosi, una volta entrato, non esce mai.
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