BOMBEER LEAGUE C5 - II DIVISIONE
Calcio a 5 - Maschile
   gio 14 dicembre '23 - 22:15 - 3° giornata
   Pozzo Bridge - A
Formazioni
Commenti
Inizia da difensore ma segna dopo poco tempo. Poi lo riscopri in avanti a duettare, a creare triangoli continui e veloci. Tecnico, mobile, concentrato, concreto. Avrei una lunga lista di aggettivi, ma insomma, avete capito.
7
Fa parte dell'orchestra. Dirige da dietro, respinge le lacune degli avamposti.
7
A volte lo confondi con Avino. Non per i tratti somatici, ma per l'interpretazione calcistica affine. Uno-due, col pallone o senza, in avanti e poi indietro, giocare la palla dopo averla recuperata. Il gol è solo un dettaglio, anche se i dettagli spesso fanno la differenza.
7
Stopper perfetto, grintoso, attento e fastidioso. Fluidificante di fascia. A tratti regista, spesso lavora di interdizione. Ma, indovinate un po'? Si, anche lui partecipa alla giostra del gol.
7.5
x2  
E poi c'è lui. Il man of the match. L'onnipresente in campo, tra tutti e più di tutti. Una doppietta. Una bolide che si insacca sotto l' incrocio dei pali, una punizione che ricorda il caro e amato Sinisa. Ah, in tutto ciò sbaglia un rigore. Giusto perché non gli piace il 10 in pagella.
8
 
Para l'impossibile, spesso allargando gli alettoni a 180 gradi. Compie un miracolo intercettando il dischetto di Spadaro. Peccato che non basti.
7.5
Riporta in partita i suoi a inizio secondo tempo e si rende spesso pericoloso in avanti. Presenza costante nella partita.
7
A volte appare e sembra poter essere pericoloso. Ma alla fine fa solamente il suo senza eccedere in positivo.
6
Ci mette la "garra", ara sopra e sotto la fascia, punta l'uomo. Partita generosa e pulita.
6.5
Il suo gol non basta per sperare ancora. E non basta la sua insistenza, specie sulla fascia destra, da uno che non smette di crederci mai.
7
Senza infamia, né lode. Si vede giusto quel che serve per una buona sufficienza.
6
Si muove, cerca lo spazio, senza trovarlo mai a pieno, spesso raddoppiato e intrappolato tra le maglie della difesa avversaria. Lui però almeno ci prova. Ritenta, sari più fortunato.
6.5
Inizia da difensore ma segna dopo poco tempo. Poi lo riscopri in avanti a duettare, a creare triangoli continui e veloci. Tecnico, mobile, concentrato, concreto. Avrei una lunga lista di aggettivi, ma insomma, avete capito.
7
Fa parte dell'orchestra. Dirige da dietro, respinge le lacune degli avamposti.
7
A volte lo confondi con Avino. Non per i tratti somatici, ma per l'interpretazione calcistica affine. Uno-due, col pallone o senza, in avanti e poi indietro, giocare la palla dopo averla recuperata. Il gol è solo un dettaglio, anche se i dettagli spesso fanno la differenza.
7
Stopper perfetto, grintoso, attento e fastidioso. Fluidificante di fascia. A tratti regista, spesso lavora di interdizione. Ma, indovinate un po'? Si, anche lui partecipa alla giostra del gol.
7.5
x2  
E poi c'è lui. Il man of the match. L'onnipresente in campo, tra tutti e più di tutti. Una doppietta. Una bolide che si insacca sotto l' incrocio dei pali, una punizione che ricorda il caro e amato Sinisa. Ah, in tutto ciò sbaglia un rigore. Giusto perché non gli piace il 10 in pagella.
8
 
Para l'impossibile, spesso allargando gli alettoni a 180 gradi. Compie un miracolo intercettando il dischetto di Spadaro. Peccato che non basti.
7.5
Riporta in partita i suoi a inizio secondo tempo e si rende spesso pericoloso in avanti. Presenza costante nella partita.
7
A volte appare e sembra poter essere pericoloso. Ma alla fine fa solamente il suo senza eccedere in positivo.
6
Ci mette la "garra", ara sopra e sotto la fascia, punta l'uomo. Partita generosa e pulita.
6.5
Il suo gol non basta per sperare ancora. E non basta la sua insistenza, specie sulla fascia destra, da uno che non smette di crederci mai.
7
Senza infamia, né lode. Si vede giusto quel che serve per una buona sufficienza.
6
Si muove, cerca lo spazio, senza trovarlo mai a pieno, spesso raddoppiato e intrappolato tra le maglie della difesa avversaria. Lui però almeno ci prova. Ritenta, sari più fortunato.
6.5