PREMIER CUP
Calcio a 7 Open - Maschile
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Note
Gioca una partita difensiva a dir poco sontuosa. Disimpegno, duelli individuali, fase di proposizione: oggi non manca nulla.
7
Meno minutaggio per lui, ma riesce comunque a proporsi come punto di riferimento sulla trequarti.
6
x2  
Semplicemente devastante. Da solo mette in difficoltà tutto il reparto arretrato di Afterlife, stesa con due gol e l'assist per il 6-3 di Iori. Migliore in campo a mani basse.
8
Oltre al gol dello 0-2 su punizione, ha il merito di non farsi influenzare dal cartellino giallo. E il salvataggio su quello che poi non si rivelerà calcio di rigore è da centrale puro.
7
Entra soltanto per qualche minuto per partecipare alla festa di Ciama.
6
Stavolta non entra nel tabellino, ma a centrocampo gioca una partita monumentale, soprattutto in fase di contenimento.
7
x2  
Si fa trovare sempre al posto giusto al momento giusto: doppietta di puro istinto.
7.5
Nell'insolita funzione di allenatore, fa girare nel modo giusto gli interpreti in campo, permettendo ai suoi di non perdere fiato e qualità.
7
Ci sono anche i suoi guantoni su questa vittoria clamorosa. Compie almeno tre interventi di livello, e sulle tre reti subite non ha particolari colpe.
7
Ironia della sorte, sono proprio la sua qualità e il suo spirito di sacrificio, appresi grazie ad Errante, a contribuire al crollo di Afterlife. Resta in corsa per un risultato storico, che per scaramanzia non riveleremo.
6.5
Si vede poco, ma quando compare nel match è letale: segna il gol che regala nuovamente il doppio vantaggio (3-1) a Ciama. Nel mezzo, tanta qualità.
7
 
Purtroppo, su uno dei migliori portieri del torneo incidono tre errori: quello su calcio d'angolo che vale lo 0-1, il tiro centrale non respinto in occasione dello 0-2, infine il 6-3 di Iori che chiude i giochi. Serata innegabilmente storta.
4
Il migliore dietro. Con esperienza subisce poco e trova anche un geniale assist per Grassia.
6.5
Subisce poco sui duelli individuali, anche se si spegne alla distanza.
6
Il suo nome sul tabellino compare sempre, ma è l'unica gioia di un'altra serata di squadra da dimenticare.
6
Ingenuo in occasione del fallo che porta al raddoppio di Afterlife. Poi soffre per il resto del match.
5.5
Il suo contributo, al netto di una partita con qualche sofferenza, lo dà riaprendo ufficialmente i giochi con il colpo di testa del momentaneo 3-4.
6
A centrocampo è sempre l'ultimo a mollare, ingaggia un duello tutto fisico e di qualità con l'ex compagno Gallizia.
6.5
Prova a macinare la fascia, ma viene contenuto abbastanza facilmente.
6
Lavora bene spalle alla porta e riapre la partita con un gol da 9 vero. Poi si divora subito il 2-2.
6.5
Stavolta non riesce ad offrire quel lavoro di pulizia spalle alla porta che lo ha contraddistinto in entrambi i tornei.
5.5
A differenza della partita con Best, la reazione c'è, e non manca il rammarico per una rimonta sfiorata. Resta il merito di aver ribaltato la sconfitta all'esordio e aver sfiorato la finale. C'è comunque ancora una Championship Cup da sollevare.
6
Gioca una partita difensiva a dir poco sontuosa. Disimpegno, duelli individuali, fase di proposizione: oggi non manca nulla.
7
Meno minutaggio per lui, ma riesce comunque a proporsi come punto di riferimento sulla trequarti.
6
x2  
Semplicemente devastante. Da solo mette in difficoltà tutto il reparto arretrato di Afterlife, stesa con due gol e l'assist per il 6-3 di Iori. Migliore in campo a mani basse.
8
Oltre al gol dello 0-2 su punizione, ha il merito di non farsi influenzare dal cartellino giallo. E il salvataggio su quello che poi non si rivelerà calcio di rigore è da centrale puro.
7
Entra soltanto per qualche minuto per partecipare alla festa di Ciama.
6
Stavolta non entra nel tabellino, ma a centrocampo gioca una partita monumentale, soprattutto in fase di contenimento.
7
x2  
Si fa trovare sempre al posto giusto al momento giusto: doppietta di puro istinto.
7.5
Nell'insolita funzione di allenatore, fa girare nel modo giusto gli interpreti in campo, permettendo ai suoi di non perdere fiato e qualità.
7
Ci sono anche i suoi guantoni su questa vittoria clamorosa. Compie almeno tre interventi di livello, e sulle tre reti subite non ha particolari colpe.
7
Ironia della sorte, sono proprio la sua qualità e il suo spirito di sacrificio, appresi grazie ad Errante, a contribuire al crollo di Afterlife. Resta in corsa per un risultato storico, che per scaramanzia non riveleremo.
6.5
Si vede poco, ma quando compare nel match è letale: segna il gol che regala nuovamente il doppio vantaggio (3-1) a Ciama. Nel mezzo, tanta qualità.
7
 
Purtroppo, su uno dei migliori portieri del torneo incidono tre errori: quello su calcio d'angolo che vale lo 0-1, il tiro centrale non respinto in occasione dello 0-2, infine il 6-3 di Iori che chiude i giochi. Serata innegabilmente storta.
4
Il migliore dietro. Con esperienza subisce poco e trova anche un geniale assist per Grassia.
6.5
Subisce poco sui duelli individuali, anche se si spegne alla distanza.
6
Il suo nome sul tabellino compare sempre, ma è l'unica gioia di un'altra serata di squadra da dimenticare.
6
Ingenuo in occasione del fallo che porta al raddoppio di Afterlife. Poi soffre per il resto del match.
5.5
Il suo contributo, al netto di una partita con qualche sofferenza, lo dà riaprendo ufficialmente i giochi con il colpo di testa del momentaneo 3-4.
6
A centrocampo è sempre l'ultimo a mollare, ingaggia un duello tutto fisico e di qualità con l'ex compagno Gallizia.
6.5
Prova a macinare la fascia, ma viene contenuto abbastanza facilmente.
6
Lavora bene spalle alla porta e riapre la partita con un gol da 9 vero. Poi si divora subito il 2-2.
6.5
Stavolta non riesce ad offrire quel lavoro di pulizia spalle alla porta che lo ha contraddistinto in entrambi i tornei.
5.5
A differenza della partita con Best, la reazione c'è, e non manca il rammarico per una rimonta sfiorata. Resta il merito di aver ribaltato la sconfitta all'esordio e aver sfiorato la finale. C'è comunque ancora una Championship Cup da sollevare.
6
CIAMA TRAVOLGENTE, 6-3 AD AFTERLIFE E FINALE - Piergiuseppe Pinto - Sorpresa al Sant'Ambrogio Palace: Ciama batte 6-3 Afterlife e vola in finale di Premier, dove affronterà Bovisasca. I ragazzi in maglia rossa giocano la partita perfetta, sfruttando gran parte delle palle gol create e tenendo a distanza gli All Blacks, ad un passo dal realizzare un'incredibile rimonta. Nel giro di 4 minuti, il risultato dice già 0-2 per via dei gol di Cominetti e Fabiani, propiziati da due incredibili errori di Amadori. Colombo sembra riaprire la partita, ma Ciama gioca una seconda parte di primo tempo perfetta e si porta sul 4-1 grazie a Ferrari e ancora Cominetti. Afterlife sembra rivedere da vicino l'incubo dello 0-6 contro Best, ma stavolta la reazione è innegabile: la ripresa si apre subito con il gol di Falsone, poi dal nulla Bello inventa una punizione trasformata di testa da Grassia: 3-4. Nel momento più importante, però, i guanti di Liuni e il destro chirurgico di Iori regalano nuovamente il doppio vantaggio a Ciama. A quel punto, Afterlife stacca la spina e un altro errore di Amadori permette a Cominetti di servire Iori, libero di firmare a porta vuota il 6-3 finale. Ciama vola così in finale: contenderà a Bovisasca la prestigiosissima Premier Cup.