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mar 29 giugno '21 - 20:45 - SEMIFINALE
Contribuisce con qualche parata a tenere la porta inviolata contro il miglior attacco del torneo.
Leader difensivo, come sempre: porta anche il pallone sulla trequarti per rendersi pericoloso.
Insieme a Bisiacchi si destreggia bene in fase difensiva, cercando di dare anche un contributo offensivo.
Vignali lavora come sempre il pallone in modo perfetto, ma i suoi inserimenti fanno la differenza e si vede ancora una volta.
Entra per dare una mano in difesa e, tanto per cambiare, dalle sue parti non si passa.
Entra per dare imprevedibilità al centrocampo, ma anche del lavoro sporco.
Dimostra ancora una volta i suoi innegabili passi in avanti in fase di copertura e di non possesso. Poi, mette la solita qualità.
Parte titolare e prova a fare il lavoro di Provasio a centrocampo, poi rientra a partita già sbloccata.
E' indiscutibilmente il faro in mediana. Un centrocampista col vizio del gol: si inserisce sulla sponda di Loi e raddoppia, chiudendo i giochi.
Sulla fascia riesce sempre a tenere il pallone e a creare problemi sugli esterni ai bianco oro.
Inizia con qualche problema spalle alla porta, poi vede come Vignali lavora dalla panchina e lo imita: grande sponda e grande assist per Provasio in occasione del 2-0.
Il premio di migliore in campo lo raccoglie grazie al solito lavoro sporco fatto per far salire la squadra e servire i compagni: come con Impero, regala a Falsone un pallone impossibile da spingere in rete.
La gestione della rosa fa la differenza: parte soft, poi cala gli assi e la partita si sblocca. Nel frattempo, dalla panchina apprendono e imitano: ennesima dimostrazione di una macchina da guerra.
Impossibile evitare le due reti subite, con qualche parata tiene in vita i suoi fino alla fine.
Dietro è autore di una buona prestazione, al netto di qualche duello individuale perso.
E' tra i più intraprendenti palla al piede, da lui partono diverse azioni pericolose.
Faro della squadra, a centrocampo avvia il duello del torneo: quello contro Melogli. Recupera tanti palloni e prova a servire i compagni.
Prova con qualche inserimento e strappo a creare grattacapi ad Afterlife, missione riuscita soprattutto nel primo tempo.
Si disimpegna molto bene a centrocampo e, quando serve una mano, si mette anche dietro a schermare e impostare.
Si preoccupa più della fase difensiva che non di quella offensiva, ragion per cui davanti si vede meno.
Tra i giocatori in campo è quello che si vede meno, considerando anche che assiste a parte del match dalla panchina.
Tanto sacrificio in favore dei compagni, ma con le conclusioni fa fatica.
Tanta sfortuna per il capocannoniere del torneo: una traversa che avrebbe potuto regalare un'altra partita a Real Buste.
Contribuisce con qualche parata a tenere la porta inviolata contro il miglior attacco del torneo.
Leader difensivo, come sempre: porta anche il pallone sulla trequarti per rendersi pericoloso.
Insieme a Bisiacchi si destreggia bene in fase difensiva, cercando di dare anche un contributo offensivo.
Vignali lavora come sempre il pallone in modo perfetto, ma i suoi inserimenti fanno la differenza e si vede ancora una volta.
Entra per dare una mano in difesa e, tanto per cambiare, dalle sue parti non si passa.
Entra per dare imprevedibilità al centrocampo, ma anche del lavoro sporco.
Dimostra ancora una volta i suoi innegabili passi in avanti in fase di copertura e di non possesso. Poi, mette la solita qualità.
Parte titolare e prova a fare il lavoro di Provasio a centrocampo, poi rientra a partita già sbloccata.
E' indiscutibilmente il faro in mediana. Un centrocampista col vizio del gol: si inserisce sulla sponda di Loi e raddoppia, chiudendo i giochi.
Sulla fascia riesce sempre a tenere il pallone e a creare problemi sugli esterni ai bianco oro.
Inizia con qualche problema spalle alla porta, poi vede come Vignali lavora dalla panchina e lo imita: grande sponda e grande assist per Provasio in occasione del 2-0.
Il premio di migliore in campo lo raccoglie grazie al solito lavoro sporco fatto per far salire la squadra e servire i compagni: come con Impero, regala a Falsone un pallone impossibile da spingere in rete.
La gestione della rosa fa la differenza: parte soft, poi cala gli assi e la partita si sblocca. Nel frattempo, dalla panchina apprendono e imitano: ennesima dimostrazione di una macchina da guerra.
Impossibile evitare le due reti subite, con qualche parata tiene in vita i suoi fino alla fine.
Dietro è autore di una buona prestazione, al netto di qualche duello individuale perso.
E' tra i più intraprendenti palla al piede, da lui partono diverse azioni pericolose.
Faro della squadra, a centrocampo avvia il duello del torneo: quello contro Melogli. Recupera tanti palloni e prova a servire i compagni.
Prova con qualche inserimento e strappo a creare grattacapi ad Afterlife, missione riuscita soprattutto nel primo tempo.
Si disimpegna molto bene a centrocampo e, quando serve una mano, si mette anche dietro a schermare e impostare.
Si preoccupa più della fase difensiva che non di quella offensiva, ragion per cui davanti si vede meno.
Tra i giocatori in campo è quello che si vede meno, considerando anche che assiste a parte del match dalla panchina.
Tanto sacrificio in favore dei compagni, ma con le conclusioni fa fatica.
Tanta sfortuna per il capocannoniere del torneo: una traversa che avrebbe potuto regalare un'altra partita a Real Buste.
AFTERLIFE CINICA, FINALE DI CHAMPIONSHIP CONTRO HISO - Piergiuseppe Pinto - Sarà Afterlife F.C. B-Hiso F.C. la finale della Championship Cup 2021. Dopo il trionfo di Franzosi e compagni per 7-2 su Jordi Jordi, infatti, arriva il 2-0 dei ragazzi di Errante a Real Buste, che conferma ancora una volta di essere una delle squadre più forti, arresasi dopo tante occasioni e un po' di malasorte. Nel primo tempo regna l'equilibrio: qualche occasione in più per i bianco oro, ma dopo i 20' di apertura è 0-0. Nella ripresa, Valli (momentaneo capocannoniere del torneo) colpisce un'incredibile traversa. Dopo un'altra occasione, però, si sblocca il match. L'asse è lo stesso del 3-1 ad Impero: solito ottimo lavoro da centroboa puro di Vignali, che aspetta e serve di sponda Falsone, libero di insaccare con il sinistro la rete dell'1-0. Le parate di contri e l'imprecisione di Real Buste fa il resto: la partita si chiude a pochi minuti dalla fine, grazie ancora una volta ad Ettore Provasio, che firma il 2-0 e certifica la qualificazione in finale di Afterlife. Gli All Blacks fermano il miglior attacco del torneo e si guadagnano la sfida ad Hiso per sollevare la Championship Cup.