Finale come da pronostico, con un risultato rotondissimo. E pensare che il primo squillo a sorpresa lo suonano proprio gli azzurri da calcio d’inizio cercando di sfruttare il piede caldo di Bertini. Sono un’illusione però, visto che un Chouak in formissima sblocca il risultato già al 2’.Da quel momento in poi lo spartito è semplice e non cambia: Missaglia fa quello che vuole e allunga pesantemente con le reti di Romano e Yenque. Interrotte saltuariamente da qualche sortita offensiva di Argiolas che viene ipnotizzato senza sosta da Angelinetta. Allo scadere il settimo gol che trasforma il fischio della rete convalidata nel triplice a simbolo della fine di un match mai in discussione.