Sigue
jue 04 mayo '23 - 20:45 - SEMIFINAL
Sant'Ambrogio Palace - A
Mostruoso nella ripresa: chiude completamente la porta agli avversari. Sul gol non ha colpe. IL vero leader emotivo dei gialloneri.
Tecnicamente giocatore indiscutibile, ma dovrebbe passare meno tempo a litigare e più a giocare.
La sua squadra tira fuori una prestazione maiuscola in una delle gare più importanti della stagione: gestione della gara perfetta e finale strameritata.
Personalità e grinta al servizio della squadra: entra e segna un gol pesantissimo che spacca la partita.
Non riesce ad entrare nel vivo del match, ma l'impegno non manca.
x3
Tre reti da fuori, le prime due incanalano la partita, la terza la chiude definitivamente. Dietro ringhia su qualsiasi avversario: insieme a Tirabasso non conce mai spazio agli altri. Sicuramente MVP.
Solito moto perpetuo offensivo: riesce a tenere viva qualsiasi tipo di palla. Segna alla prima vera occasione: bomber.
Si porta da casa calce e mattoni, e decide di tirare su un muro invalicabile. Gli avversari gli rimbalzano addosso, è perennemente in anticipo (cosa che gli costa qualche scarpata di troppo): non sono gli altri lenti, è lui ad essere troppo veloce.
Qualche spunto nel primo tempo e poco altro, nella ripresa pensa più a fare fallo che a giocare.
Risponde presente in diverse circostanze, cade sui colpi dalla distanza di Samà.
Irriconoscibile a tratti: avulso al gioco, poco cattivo e determinato. Non era la serata da sbagliare.
Combatte in fase difensiva, tignoso in fase di possesso, ma non riesce ad incidere.
Il migliore dei suoi: segna il momentaneo pari ed è quello che ci prova di più in assoluto, ma sbatte su Barberio.
Dentro qualche scampolo di gara: si nota poco, fatica ad entrare nel vivo.
Lotta e combatte tanto, ma è troppo confusionario: sicuramente uno degli ultimi a mollare.
Soffre la velocità degli avversari e non riesce a dare una reale mano in fase di impostazione
Mostruoso nella ripresa: chiude completamente la porta agli avversari. Sul gol non ha colpe. IL vero leader emotivo dei gialloneri.
Tecnicamente giocatore indiscutibile, ma dovrebbe passare meno tempo a litigare e più a giocare.
La sua squadra tira fuori una prestazione maiuscola in una delle gare più importanti della stagione: gestione della gara perfetta e finale strameritata.
Personalità e grinta al servizio della squadra: entra e segna un gol pesantissimo che spacca la partita.
Non riesce ad entrare nel vivo del match, ma l'impegno non manca.
x3
Tre reti da fuori, le prime due incanalano la partita, la terza la chiude definitivamente. Dietro ringhia su qualsiasi avversario: insieme a Tirabasso non conce mai spazio agli altri. Sicuramente MVP.
Solito moto perpetuo offensivo: riesce a tenere viva qualsiasi tipo di palla. Segna alla prima vera occasione: bomber.
Si porta da casa calce e mattoni, e decide di tirare su un muro invalicabile. Gli avversari gli rimbalzano addosso, è perennemente in anticipo (cosa che gli costa qualche scarpata di troppo): non sono gli altri lenti, è lui ad essere troppo veloce.
Qualche spunto nel primo tempo e poco altro, nella ripresa pensa più a fare fallo che a giocare.
Risponde presente in diverse circostanze, cade sui colpi dalla distanza di Samà.
Irriconoscibile a tratti: avulso al gioco, poco cattivo e determinato. Non era la serata da sbagliare.
Combatte in fase difensiva, tignoso in fase di possesso, ma non riesce ad incidere.
Il migliore dei suoi: segna il momentaneo pari ed è quello che ci prova di più in assoluto, ma sbatte su Barberio.
Dentro qualche scampolo di gara: si nota poco, fatica ad entrare nel vivo.
Lotta e combatte tanto, ma è troppo confusionario: sicuramente uno degli ultimi a mollare.
Soffre la velocità degli avversari e non riesce a dare una reale mano in fase di impostazione
CLUBBERS KO AL QUARTO ROUND, MARCELLINARA IN FINALE
Marcellinara stende per 4-1 Clubbers e vola in finale di Charity Cup C5: ad attenderla ci sarà Poggioreal, mentre gli uomini di Lamacchia salutano la competizione con grande rammarico per non essersela giocata fino in fondo. Dopo i tre incredibili pareggi in altrettante sfide stagionali fra le due compagini, al quarto tentativo non c'è stata storia: troppo determinata Marcellinara. I gialloneri stritolano gli avversari nel primo tempo con un pressing asfissiante, una difesa di cemento e con le bombe da fuori di Samà: al 3' il difensore fa partire un fendente nell'angolo che non lascia scampo a Castello e porta avanti Marcellinara. I ragazzi di Maviglia continuano a premere sull'acceleratore, ma subiscono a sorpresa il pari su una dormita collettiva su calcio d'angolo: Sissa per Francesco Lamacchia che di potenza batte Barberio. Un'illusione per i rossoblù: Samà da fuori si ripete e buca Castello per il 2-1 al 15'. Marcellinara sente l'odore del sangue e azzanna: da destra a sinistra per Panzino che infila Castello sotto alla traversa con un gran destro. Sul finale di primo tempo arriva anche il 4-1 di Siciliano e per Clubbers è notte fonda. Nella ripresa Rebuscini e compagni provano a scuotersi, ma la difesa giallonera appare impenetrabile. E quando cala la condizione fisica di Marcellinara, ci pensa super Barberio a fermare Clubbers: almeno 5 le parate decisive dell'estremo difensore, una su Sissa semplicemente mostruosa. I rossoblù si sfilacciano e permettono a Marcellinara di chiudere la gara: ancora con Samà, che avanza e batte Castello per il definitivo 5-1.
Marcellinara stende per 4-1 Clubbers e vola in finale di Charity Cup C5: ad attenderla ci sarà Poggioreal, mentre gli uomini di Lamacchia salutano la competizione con grande rammarico per non essersela giocata fino in fondo. Dopo i tre incredibili pareggi in altrettante sfide stagionali fra le due compagini, al quarto tentativo non c'è stata storia: troppo determinata Marcellinara. I gialloneri stritolano gli avversari nel primo tempo con un pressing asfissiante, una difesa di cemento e con le bombe da fuori di Samà: al 3' il difensore fa partire un fendente nell'angolo che non lascia scampo a Castello e porta avanti Marcellinara. I ragazzi di Maviglia continuano a premere sull'acceleratore, ma subiscono a sorpresa il pari su una dormita collettiva su calcio d'angolo: Sissa per Francesco Lamacchia che di potenza batte Barberio. Un'illusione per i rossoblù: Samà da fuori si ripete e buca Castello per il 2-1 al 15'. Marcellinara sente l'odore del sangue e azzanna: da destra a sinistra per Panzino che infila Castello sotto alla traversa con un gran destro. Sul finale di primo tempo arriva anche il 4-1 di Siciliano e per Clubbers è notte fonda. Nella ripresa Rebuscini e compagni provano a scuotersi, ma la difesa giallonera appare impenetrabile. E quando cala la condizione fisica di Marcellinara, ci pensa super Barberio a fermare Clubbers: almeno 5 le parate decisive dell'estremo difensore, una su Sissa semplicemente mostruosa. I rossoblù si sfilacciano e permettono a Marcellinara di chiudere la gara: ancora con Samà, che avanza e batte Castello per il definitivo 5-1.