La formazione di Errante vuole il trofeo dopo la delusione dell'eliminazione dalla Premier, Franzosi e compagni a caccia dello sgambetto

Questa sera, al Sant'Ambrogio Palace, calerà il sipario sull'Expo Cup 2021. Mancano proprio i due appuntamenti più importanti: le finali di Championship Cup e Premier Cup. L'atto conclusivo della seconda competizione più importante dell'Expo Cup andrà in scena alle 20:45, e vedrà opporsi una superpotenza e una sorpresa del mese di giugno: rispettivamente, Afterlife F.C. B e Hiso F.C.

Afterlife arriva a questa ultima sfida consapevole di aver fatto un percorso praticamente perfetto. I ragazzi in maglia nera allenati da Francesco Errante, infatti, hanno ottenuto solo vittorie in questa Championship: solo Afterlife e Jordi Jordi, infatti, hanno chiuso la fase a gironi con 9 punti, con Afterlife che ha dominato il gruppo C con 19 gol fatti e appena uno subito, da 10 Fontane. Nella fase ad eliminazione diretta, inoltre, è arrivato un altro successo contro Impero, già battuto 5-0 ed eliminato con un 4-1 agli ottavi di finale. Dopo i quarti con Credipass, Afterlife è riuscita a raggiungere la finale battendo 2-0 Real Buste al termine di un match nel quale i bianco oro hanno anche sfiorato il colpaccio prima di cadere sotto i colpi di Falsone e Provasio. Afterlife si presenta a questa finale forte dei suoi importantissimi numeri: 6 vittorie in 6 partite, con 29 gol fatti (19 nella fase a gironi, 10 nelle fasi finali) e appena 2 subiti (uno da 10 Fontane nel girone, uno da Impero agli ottavi), con Contri portiere meno battuto del torneo. Statistiche che rendono Afterlife leggermente favorita per la finalissima, considerando inoltre che gli All Blacks andranno a caccia di rivincita dopo l'eliminazione in semifinale di Premier Cup: chiudere l'Expo Cup 2021 senza trofeo non è un'opzione per Errante e company.

Dall'altra parte, però, arriva un'altra squadra imbattuta in questa competizione: Hiso F.C.. Sin dalla prima uscita, la formazione in maglia bianca ha dato la sensazione di essere una delle più solide di tutta la competizione: la vittoria per 5-3 su Real Buste e il 14-3 a La Clinica, con in mezzo il 6-6 con La Fenice, hanno regalato a Hiso il primo posto con 7 punti nel girone A. Un percorso lineare che, però, è in netta contrapposizione con una fase finale in cui non sono mancati momenti complicati per Gabriele Franzosi e compagni, sotto 0-2 negli ottavi contro Mind, poi superati ai calci di rigore. Anche nei quarti con Erzegovina, il momentaneo svantaggio firmato Ghouila è stato rimontato con le reti della coppia d'oro composta da Mattia Checchi e Jacopo Faiella, che si sono ripetuti nel roboante 7-2 rifilato a Jordi Jordi in semifinale. Una sfida dominata, con cinque marcatori diversi: Ullrich e Checchi, autori di due doppiette, con il resto del tabellino completato da Caccianiga, Faiella e Rossi. Hiso ha innegabilmente un ottimo collettivo, che gioca bene e che ha tante individualità molto interessanti: su tutte Checchi e Faiella, ma la coppia è ben supportata dal lavoro offensivo di Caccianiga e dalla regia a centrocampo di Rossi. Un mix che di certo darà del filo da torcere ad Afterlife, con Franzosi (in campo nel finale con Ciama) a caccia del secondo dispetto agli All Blacks nel giro di 48 ore. Hiso vanta un attacco da 37 gol, il migliore insieme a quello di Real Buste, già però puntualmente annullato da Afterlife, che punterà invece sulle 18 reti incassate dai bianchi tra fase a gironi e fasi finali.

Naturalmente, le due squadre non si sono mai incontrate in questa Championship Cup: il primo confronto diretto, proprio in finale, metterà in palio la competizione. Appuntamento alle 20:45 al Sant'Ambrogio Palace, per scoprire chi succederà nell'albo d'oro a Calcio Bailado.