I ragazzi allenati da Iurlaro battono 9-7 Cataldi e compagni dal dischetto dopo il 4-4 dei tempi regolamentari

Finisce nel modo più epico possibile l'Expo Cup: la finale di Premier Cup, la più importante delle due competizioni di calcio a 7 Open organizzate da Cun in estate, si decide infatti ai calci di rigore, con Ciama che batte dal dischetto 9-7 Bovisasca Calcio dopo il 4-4 dei tempi regolamentari.

Dopo tante occasioni, la partita si sblocca a metà del primo tempo, con un eroico Cominetti che firma l'1-0. Poi, Fabiani ferma Picone lanciato a rete, Bovisasca chiama il Var: D'Ambrosio, che inizialmente non aveva concesso il fallo, torna sui suoi passi e decreta il calcio di punizione, ma con cartellino giallo per il difensore di Ciama, che rischia l'espulsione. Picone, però, trasforma il calcio di punizione e firma l'1-1. Ad un passo dal duplice fischio, Gallizia firma il 2-1 saltando Loscocco e siglando il secondo vantaggio a porta vuota. Nella ripresa, Ferrari trova subito il 3-1 che sembra indirizzare la partita. Bovisasca, però, trova con i cambi, e con il destro all'incrocio di Cavaliere, il tiro che vale il 3-2. Poi, l'episodio che sembra cambiare il match: rigore per Bovisasca con Ferrari espulso per proteste. Dal dischetto, Picone fa 3-3, con i biancorossi in vantaggio di un uomo fino alla fine dei tempi regolamentari, senza però sfruttare la superiorità numerica.

Nei supplementari, un altro potenziale episodio decisivo, con il calcio di rigore per Ciama: Iori, però, si fa ipnotizzare da Loscocco, che intercetta ed evita il 3-4. Che, però, arriva al secondo supplementare, e proprio con Iori. Bovisasca, tuttavia, la riprende ancora ad un passo dalla fine con il tap-in di Cavaliere, che prolunga la sfida ai rigori. Ironia del destino, dal dischetto segnano tutti tranne Cavaliere, che si fa parare la conclusione da Liuni. L'ultimo rigore lo trasforma Cominetti, che chiude capocannoniere e miglior giocatore del torneo. Finisce 9-7, con Ciama che vince la Premier Cup. Bovisasca crolla ancora: è la seconda sconfitta in una finale Cun dopo il pesante 3-8 contro Afterlife nella Champions del calcio a 7. I biancorossi crollano proprio sul più bello: ci riproveranno nell'invernale, e la sensazione è che Cataldi e compagni faranno ancora una volta di tutto per vincere un trofeo.