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Thu 04 May '23 - 8:00 PM - SEMI-FINAL
Sant'Ambrogio Palace - A
Di Biase Salvatore
Risponde presente in diverse circostanze, soprattutto nel primo tempo non permette a Niguarda di entrare in partita.
Dietro preciso e puntuale, bravo anche in fase di impostazione, supporta sempre la squadra. Un gol per lui.
x3 Solito cannoniere: tripletta di forza e voglia. Regala tanti spunti interessanti, i gol sarebbero potuti essere di più.
x4 Nella ripresa sale in cattedra e buca gli avversari in tutte le maniere: poker d'assi che spezza definitivamente la gara.
Imprendibile, fenomenale, incontenibile: gioca una partita di un livello tecnico superiore a tutti gli altri. Sblocca la gara, poi regala assist a tutti i suoi compagni. Gli avversari non riescono a togliergli la palla. Sicuramente MVP.
8.5
Spesso anticipato e poco cattivo: non riesce ad ingranare in fase offensiva. L'acuto del gol da opportunista non salva la sua prestazione.
Ne para tante, ma gli avversari arrivano da tutte le parti. Sicuramente il meno colpevole di tutti.
Propositivo, voglioso, combattivo: sicuramente il migliore dei suoi. Viene premiato con un gol nel finale.
Fisicamente perde il duello con gli attaccanti avversari, davanti punge davvero poco.
Non riesce ad incidere nella gara, anche lui in attacco non riesce a fare male.
Risponde presente in diverse circostanze, soprattutto nel primo tempo non permette a Niguarda di entrare in partita.
Dietro preciso e puntuale, bravo anche in fase di impostazione, supporta sempre la squadra. Un gol per lui.
x3 Solito cannoniere: tripletta di forza e voglia. Regala tanti spunti interessanti, i gol sarebbero potuti essere di più.
x4 Nella ripresa sale in cattedra e buca gli avversari in tutte le maniere: poker d'assi che spezza definitivamente la gara.
Imprendibile, fenomenale, incontenibile: gioca una partita di un livello tecnico superiore a tutti gli altri. Sblocca la gara, poi regala assist a tutti i suoi compagni. Gli avversari non riescono a togliergli la palla. Sicuramente MVP.
8.5Spesso anticipato e poco cattivo: non riesce ad ingranare in fase offensiva. L'acuto del gol da opportunista non salva la sua prestazione.
Ne para tante, ma gli avversari arrivano da tutte le parti. Sicuramente il meno colpevole di tutti.
Propositivo, voglioso, combattivo: sicuramente il migliore dei suoi. Viene premiato con un gol nel finale.
Fisicamente perde il duello con gli attaccanti avversari, davanti punge davvero poco.
Non riesce ad incidere nella gara, anche lui in attacco non riesce a fare male.
POGGIOREAL SPAZIALE, NIGUARDA CANCELLATA - Riccardo Garbarino -
Poggioreal demolisce per 9-2 Niguarda e accede alla finale della Charity Cup: la sfida a Marcellinara è lanciata. Niguarda lascia il torneo a testa bassa, ma in realtà durante il cammino la squadra è cresciuta tanto: semplicemente troppo più forte Poggioreal. I ragazzi in nero, dopo due pali di Mosca, trovano il vantaggio con Ruggiero: gran giocata sulla sinistra. Il numero 7 in nero per i primi 20 minuti è semplicemente imprendibile: asfalta la difesa avversaria con dribbling, scatti e assist geniali, uno di questi porta al 2-0 di Leone di testa. Mosca nel finale di frazione trova l'angolo giusto di sinitro e porta i suoi sul 3-0 all'intervallo. In apertura Niguarda prova a riaprirla: Amaro è lesto ad approfittare di una corta respinta di De Lillo su Leone e ad infilare il 3-1. Solo un'illusione perchè sui nerazzurri si abbatte il ciclone Riggioni: il numero 5 cala un poker in rapida successione che chiude definitivamente la gara. Nicolò Leone, dopo una passeggiata offensiva di De Lillo andata male, mette a porta sguarnita dalla distanza il 7-2 che rende meno pesante la sconfitta. Anche se nel finale il protagonista è ancora Mosca: altri due gol per il numero 7 che valgono il definitivo 9-2. Davvero troppo grande la differenza fra le due compagini: Poggioreal si giocherà il trofeo, Niguarda saluta e proverà a dire la sua in Major.
Poggioreal demolisce per 9-2 Niguarda e accede alla finale della Charity Cup: la sfida a Marcellinara è lanciata. Niguarda lascia il torneo a testa bassa, ma in realtà durante il cammino la squadra è cresciuta tanto: semplicemente troppo più forte Poggioreal. I ragazzi in nero, dopo due pali di Mosca, trovano il vantaggio con Ruggiero: gran giocata sulla sinistra. Il numero 7 in nero per i primi 20 minuti è semplicemente imprendibile: asfalta la difesa avversaria con dribbling, scatti e assist geniali, uno di questi porta al 2-0 di Leone di testa. Mosca nel finale di frazione trova l'angolo giusto di sinitro e porta i suoi sul 3-0 all'intervallo. In apertura Niguarda prova a riaprirla: Amaro è lesto ad approfittare di una corta respinta di De Lillo su Leone e ad infilare il 3-1. Solo un'illusione perchè sui nerazzurri si abbatte il ciclone Riggioni: il numero 5 cala un poker in rapida successione che chiude definitivamente la gara. Nicolò Leone, dopo una passeggiata offensiva di De Lillo andata male, mette a porta sguarnita dalla distanza il 7-2 che rende meno pesante la sconfitta. Anche se nel finale il protagonista è ancora Mosca: altri due gol per il numero 7 che valgono il definitivo 9-2. Davvero troppo grande la differenza fra le due compagini: Poggioreal si giocherà il trofeo, Niguarda saluta e proverà a dire la sua in Major.
