CHAMPIONS C7
7 a side football - Coed
   Thu 23 March '23 - 10:15 PM - 2nd MATCH DAY
   Sant'Ambrogio Palace - A
Line-ups
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Notes
Partita pirotecnica che il portiere di Galvauto riesce a tenere sotto controllo quando può, bravo ad intuire il rigore di Maggiore anche se non ci arriva per poco.
6.5
Classe, qualità e grande sostegno offensivo, riesce sempre ad inventare qualcosa. Gli manca solo il gol.
7
Attento e generoso a dare una mano in copertura. Soffre un po' Chillemi su quella fascia dove infatti arriva il gol del 4-3, ma riesce a tamponare e tenere il vantaggio.
6
Ghanem-Ramadan-El Hilali. Un tridente mozzafiato che il 10 riesce a tenere insieme facendo da collante giocando in mezzo tra le due ali e lo fa sempre bene: sia a supportare che ad essere servito. Grande calcio e grande gol. Super giocatore.
7.5
"Capitano, mio capitano": si sacrifica, sta dietro, sta in mezzo, sta dove serve. Sempre a dare consigli e anche dalla panchina guida i suoi.
7
Genio, pura tecnica, un mancino educatissimo e una classe sopraffina. Ogni volta che accarezza il pallone crea spazi e pericoli. Bravissimo ad andare da solo e anche a servire i compagni.
7.5
Bella prova dietro della squadra che rischia poco ed infatti subisce un gol da lontano, uno su rigore e uno su disattenzione nel secondo tempo.
6
x4  
F-A-N-T-A-S-T-I-C-O. Equilibrio, intelligenza tattica, qualità tecniche. Tutto. Fa girare la palla, la recupera, subisce falli, e poi gioca con il Joystick: poker personale, 4 gol di cui uno in serpentina e un missile terra aria da quasi fermo che porta sul 5-3 una partita che poteva diventare horror. Super prestazione e super giocatore. Complimenti.
9
Si vede poco, ma fa il suo.
6
Entra per sostituire il momentaneo infortunio di Ghanem e si fa trovare pronto: gioca una bella partita, concentrato, e trova anche spazio per la gioia personale nel finale di partita.
6.5
 
Bella prestazione grintosa, trova il gol-speranza del 4-3 con un destro potente sul primo palo e da molto fastidio su quella fascia.
6.5
Fa come può, ma contro quell'attacco...
5.5
Salva il salvabile, sempre attivo e sempre concentrato. Imprendibili i tiri telecomandati dei giocatori di Galvauto.
6
x2  
L'anima di Accademia, in bene e male. Soffre la sconfitta e si innervosisce, ma al contempo si carica e si prende sulle spalle i suoi: bolide da fuori e personalità nel calciare il rigore. Da 4-0 a 4-2 e tentativo di rimonta messo in piedi. Si riparte da Maggiore.
Pochi spazi, pochi palloni giocabili. Partita tosta.
5.5
Il capitano prova a dare tutto se stesso e lotta in campo dal primo all'ultimo minuto. Gli avversari sono troppo quest'oggi, va capita la partita non facile.
6
Si vede poco, opaco.
5.5
Anche lui non riesce ad essere incisivo e trova poco spazio.
5.5
Con un problema così al ginocchio non è facile nemmeno per lui che ci ha abituato a raffinatezze non da poco. La sua umiltà nel post partita è lo spirito con cui ripartire, guardando in faccia la realtà e sapendo che si può e si deve fare di più. Leader.
6
Partita pirotecnica che il portiere di Galvauto riesce a tenere sotto controllo quando può, bravo ad intuire il rigore di Maggiore anche se non ci arriva per poco.
6.5
Classe, qualità e grande sostegno offensivo, riesce sempre ad inventare qualcosa. Gli manca solo il gol.
7
Attento e generoso a dare una mano in copertura. Soffre un po' Chillemi su quella fascia dove infatti arriva il gol del 4-3, ma riesce a tamponare e tenere il vantaggio.
6
Ghanem-Ramadan-El Hilali. Un tridente mozzafiato che il 10 riesce a tenere insieme facendo da collante giocando in mezzo tra le due ali e lo fa sempre bene: sia a supportare che ad essere servito. Grande calcio e grande gol. Super giocatore.
7.5
"Capitano, mio capitano": si sacrifica, sta dietro, sta in mezzo, sta dove serve. Sempre a dare consigli e anche dalla panchina guida i suoi.
7
Genio, pura tecnica, un mancino educatissimo e una classe sopraffina. Ogni volta che accarezza il pallone crea spazi e pericoli. Bravissimo ad andare da solo e anche a servire i compagni.
7.5
Bella prova dietro della squadra che rischia poco ed infatti subisce un gol da lontano, uno su rigore e uno su disattenzione nel secondo tempo.
6
x4  
F-A-N-T-A-S-T-I-C-O. Equilibrio, intelligenza tattica, qualità tecniche. Tutto. Fa girare la palla, la recupera, subisce falli, e poi gioca con il Joystick: poker personale, 4 gol di cui uno in serpentina e un missile terra aria da quasi fermo che porta sul 5-3 una partita che poteva diventare horror. Super prestazione e super giocatore. Complimenti.
9
Si vede poco, ma fa il suo.
6
Entra per sostituire il momentaneo infortunio di Ghanem e si fa trovare pronto: gioca una bella partita, concentrato, e trova anche spazio per la gioia personale nel finale di partita.
6.5
 
Bella prestazione grintosa, trova il gol-speranza del 4-3 con un destro potente sul primo palo e da molto fastidio su quella fascia.
6.5
Fa come può, ma contro quell'attacco...
5.5
Salva il salvabile, sempre attivo e sempre concentrato. Imprendibili i tiri telecomandati dei giocatori di Galvauto.
6
x2  
L'anima di Accademia, in bene e male. Soffre la sconfitta e si innervosisce, ma al contempo si carica e si prende sulle spalle i suoi: bolide da fuori e personalità nel calciare il rigore. Da 4-0 a 4-2 e tentativo di rimonta messo in piedi. Si riparte da Maggiore.
Pochi spazi, pochi palloni giocabili. Partita tosta.
5.5
Il capitano prova a dare tutto se stesso e lotta in campo dal primo all'ultimo minuto. Gli avversari sono troppo quest'oggi, va capita la partita non facile.
6
Si vede poco, opaco.
5.5
Anche lui non riesce ad essere incisivo e trova poco spazio.
5.5
Con un problema così al ginocchio non è facile nemmeno per lui che ci ha abituato a raffinatezze non da poco. La sua umiltà nel post partita è lo spirito con cui ripartire, guardando in faccia la realtà e sapendo che si può e si deve fare di più. Leader.
6
NON E' FINITA FINCHE' NON E' FINITA: GALVAUTO CI CREDE DI PIU' -Gaetano Carnevale-
Entrambe vittoriose nella prima uscita si affrontano Galvauto e Accademia, squadre tecniche che ci hanno abituati a grande spettacolo e che infatti non hanno tradito le aspettative. Dopo un inizio champagne dei padroni di casa -che si portano addirittura sul 4-0- Accademia si accende e risichia il miracolo: tre gol di fila e arriva su un clamoroso 4-3; sul più bello però Santoro usa il joystick e spedisce il pallone in rete due volte per chiudere la pratica sul 6-3. Nel finale gloria anche per Tazaoui che mette il punto esclamativo sul match che termina 7-3: Galvauto vince e convince, portandosi a 6 punti su 6 (bottino pieno); si ferma Accademia che ora dovrà subito rialzare la testa.